Interventi per palpebre cadenti contro l’invecchiamento degli occhi
I primi segni che tradiscono l’invecchiamento di un viso sono le “borse” sotto gli occhi e le sopracciglia cadenti. Purtroppo quando questo avviene per fattori ereditari o l’azione degli anni che passano, l’unico rimedio per ridonare la giovinezza perduta al tuo sguardo è l’intervento alle palpebre. Si tratta di una specie di lifting degli occhi che dà risultati fantastici.
Non c’è un’età prestabilita per fare questo intervento, poiché il processo di invecchiamento di questa zona varia da persona a persona. Ci sono persone in cui compaiono le borse e occhiaie molto presto e all’età di 30 anni bisogna fare l’intervento. Solitamente l’età dei pazienti va dai 35 ai 55 anni, in genere si consiglia di sottoporsi a questo intervento quando i segni di invecchiamento agli occhi si fanno evidenti, per valorizzare l’aspetto del viso, che sembra sempre stanco, triste, malato o persino vecchio.
L’intervento
Prima di tutto controllare il tuo stato di salute tramite una serie di esami che ti vengono prescritti dal chirurgo. Poi sapere se fumi e quanto fumi, se sei allergico a medicinali, se usi occhiali o lenti a contatto, se soffri di qualche disturbo cronico o se assumi dei farmaci. Tutto questo serve per garantire che l’intervento sia totalmente sicuro.
Dopo aver spiegato bene in che cosa consiste l’intervento, i rischi, le complicazioni e il suo costo, il chirurgo analizzerà le palpebre per decidere che tipo di blefaroplastica è più adatta alle tue caratteristiche.
L’intervento dura circa 1 ora ed è eseguito da un chirurgo in anestesia locale e sedazione. Si proteggono gli occhi con delle lenti onde evitare danni alla cornea.
Anestesia totale: si usa solo in caso di molta pelle, occhiaie evidenti borse pronunciate.
- Palpebra superiore: si esegue un’incisione seguendo la linea della piega naturale affinché non si noti la cicatrice. Si toglie l’eccesso di pelle e in taluni casi si procede alla rimozione delle pseudo ernie adipose, cioè le bollicine di grasso che determinano le antiestetiche borse palpebrali. L’incisione si chiude con una sutura molto sottile.
- Palpebra inferiore: si eliminano le borse o mediante la tecnica transcongiuntivale (limitata ai soggetti giovani senza eccesso di pelle) o incidendo a qualche millimetro dal bordo ciliare per eliminare così la pelle in eccesso.
- Risultati: i tuoi occhi recuperano un aspetto più giovanile. Gli effetti possono prolungarsi per anni, anche se la loro durata dipende sempre dalle tue caratteristiche personali, dallo stato della pelle, dalla qualità dei tessuti, dall’età. Una blefaroplastica fatta su una persona di 45 anni probabilmente è risolutiva a vita, per questo è consigliabile farla per tempo.
- Decorso post-operatorio: dopo l’intervento ti applicheranno del ghiaccio, per i primi giorni successi all’intervento evitando al minino la comparsa di ematomi.
- Punti: dopo 5/7 di giorni si iniziano a togliere i punti
- Cicatrici: durante le prime settimane noterai delle cicatrici rossastre, man mano che passano i giorni l’arrossamento sparirà fino al momento in cui saranno visibili solo delle linee biancastre che rimarranno nascoste nella piega della palpebra.
- Fastidi vari: l’infiammazione e tensione renderà difficile aprire e chiudere gli occhi normalmente. Sensibilità alla luce per le prime 2 settimane e vista annebbiata per i primi 2 giorni.
- Recupero totale: nei giorni successivi all’intervento cerca di riposare gli occhi, non leggere, non usare il computer, non guardare la tv e non cercare di sforzare la vista. Puoi comunque condurre una vista normale in casa svolgendo le solite attività. Usa sempre gli occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla luce. Evita di usare le lenti a contatto per almeno 2 settimane.
I prezzi
A seconda della tipologia di intervento i prezzi possono variare:
- Blefaroplastica superiore a partire da 3.000 € a 3.500 €
- Blefaroplastica inferiore a partire da 3.500 € a 4.000 €
- Blefaroplastica completa a partire da 5.000 € a 6.000 €
I prezzi degli interventi chirurgici si intendono comprensivi di:
- sala operatoria, strumentista, personale della sala
- chirurgo primo operatore
- chirurgo secondo operatore
- anestesista
- farmaci, presidi e materiale sanitario
- medicazioni
- degenza (se prevista)
- tutte le visite di controllo e medicazioni successive all’intervento
I Fillers
I fillers sono sostanze che vengono iniettate per ridurre la visibilità delle rughe e ripristinare i volumi del volto in zone come zigomi, mento, labbra, fronte, occhi.
Assolutamente no. In genere l’acido ialuronico, che viene infiltrato nel derma mediante un ago sottilissimo, è un atto medico di esclusiva pertinenza di un laureato in medicina che deve essere eseguito in uno studio specialistico. Come pure la sostanza botulinica.
Ci sono dei casi dove è sconsigliato l’uso del trattamento. Si tratta di soggetti ipersensibili ai componenti contenuti nei preparati, soggetti da patologie autoimmuni, dermatiti virali o batteriche. No all’impianto anche in persone in gravidanza o allattamento.
Proprio perché è una sostanza con effetto riempitivo, l’acido ialuronico aiuta a colmare le rughe sottili, leviga le medie e quelle profonde (solchi naso-labiali), ridefinisce le labbra e corregge le depressioni agli angoli della bocca, migliora i contorni del viso. Si usa principalmente un ago ultrasottile e si inietta al di sotto della cute, negli strati superficiali per il trattamento delle linee sottili e leggermente più in profondità per le rughe più profonde.
Mentre la sostanza botulinica serve per spianare le rughe più pronunciate della fronte e contorno occhi. E che dire dell’idrossiapatite di calcio e acido ialuronico? E’ una sostanza sospesa in gel d’acqua (70%) composta da microsfere con un diametro di 25-45 microndi di Caha (30%), appunto idrossiapatite di calcio commercialmente chiamato Radiesse. Ha un doppio effetto lifting istantaneo sulle rughe e successivamente stimola la produzione di collagene aiutando la pelle a ringiovanire. L’effetto è immediato grazie alla matrice in gel.
La durata dell’effetto può dipendere dall’età, dalla quantità iniettata, dalla zona trattata, dalla qualità della pelle ed infine dallo stato generale di salute del paziente, comunque in generale durano dai 6/7 mesi si arriva anche ad 1 anno.
Dopo le iniezioni ci potrebbe essere un leggero gonfiore, un po’ di dolore, possono comparire degli ematomi che in un paio di giorni spariscono.