Dottor Pier Andrea Cicogna
Chirurgo Plastico
a Treviso e Venezia

Per le nostre pazienti selezioniamo il meglio. Le protesi mammarie che utilizziamo sono dispositivi medici di ultima generazione. Le protesi anatomiche presentano un involucro formato da più strati e un cuore in gel di silicone coesivo che garantisce il costante mantenimento della forma. Queste protesi dette anche a “goccia”, hanno un profilo anatomico e sono in grado di donare un’effetto completamente naturale, all’avanguardia e durevole nel tempo. Gli impianti hanno infatti garanzia a vita. Dal 2012 è attivo il Registro nazionale delle protesi mammarie dove ogni protesi può essere monitorata e controllata.

Assolutamente NO!! Come qualsiasi prodotto anche gli impianti mammari possono avere qualità diversa. Affidati a chi selezione il meglio dell’innovazione, scegli uno Specialista iscritto alla SICPRE e scegli di mettere al primo posto la tua sicurezza. Il Dottor Pier Andrea Cicogna è Specialista in Chirurgia Plastica ricostruttiva ed estetica.

In genere consiglio almeno due settimane di riposo; tale periodo non deve essere visto come un riposo assoluto, ma come un graduale ritorno alle normali attività della vita quotidiana.

Non può esistere chirurgia al seno senza cicatrici. Le cicatrici, generalmente, vengono effettuate nelle pieghe naturali del corpo, questo per renderle meno visibili.

Il posizionamento dell’incisione e l’accurata sutura sono certamente fondamentali e determinanti, principali accortezze che deve avere un bravo chirurgo plastico durante l’esecuzione dell’intervento estetico.

Per quanto riguarda la guarigione, i risultati finali si vedono solitamente dopo circa 6-8 settimale. Ad oggi, grazie a nuove tecnologie e tecniche, le cicatrici “invisibili” sono una maggiore soddisfazione del chirurgo e del paziente.

La correzione del profilo del naso e la correzione della punta sono tra i ritocchi estetici più frequenti. È importante ricordare che alla rinoplastica estetica è già associato un intervento funzionale che risolve i problemi di respirazione dovuti alla deviazione del setto nasale.

Evitare l’esposizione diretta alla luce solare, evitare l’uso di occhiali pesanti, evitare di soffiare il naso con violenza ma di tenerlo pulito con particolari soluzioni spray.

L’intervento in sè non è doloroso ma fastidioso poiché non si riesce a respirare bene nei giorni successivi a causa dei tamponi all’interno delle narici.
Dopo l’operazione il paziente rimane ricoverato 24 ore ed il naso è protetto da un leggero splint metallico da portare almeno 7 giorni. È normale che la zona sia gonfia e che vi siano ecchimosi interno agli occhi o al naso così come congestioni ed edemi nasali che guariranno poco alla volta. 

La rinoplastica interessa solo il naso e non può correggere altri difetti del volto come le asimmetrie. Il tipo di pelle è importante: una pelle sottile si adatterà alla nuova struttura meglio di una spessa e sebacea. Inoltre è importante sapere che il naso non avrà un aspetto definitivo prima di 3 / 4 mesi dall’intervento.

Non c’è un’età prestabilita per fare questo intervento, poiché il processo di naturale invecchiamento di questa zona varia da persona a persona. Ci sono persone alle quali compaiono borse e occhiaie molto presto e all’età di 30 anni è consigliato fare l’intervento. Solitamente l’età dei pazienti va dai 35 ai 55 anni, in genere si consiglia di sottoporsi a questo intervento quando i segni di invecchiamento agli occhi si fanno evidenti, per valorizzare l’aspetto del viso, che sembra stanco, triste, malato.

Gli effetti possono prolungarsi per anni, anche se la loro durata dipende sempre dalle caratteristiche personali, dallo stato della pelle, dalla qualità dei tessuti, dall’età. Una blefaroplastica fatta su una persona di 45 anni probabilmente è risolutiva a vita, per questo è consigliabile farla per tempo.

Durante le prime 24 ore successive all’intervento, viene applicato del ghiaccio per ridurre al minino la comparsa di ematomi.
Nei giorni successivi all’intervento si consiglia il riposo degli occhi, non leggere, non usare il computer, non guardare la tv e non cercare di sforzare la vista. Puoi comunque condurre una vita normale in casa svolgendo le solite attività. È necessario utilizzare sempre gli occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla luce ed evitare di usare le lenti a contatto per almeno 2 settimane.

Durante le prime settimane si notano delle cicatrici rossastre, man mano che passano i giorni l’arrossamento sparisce fino al momento in cui saranno visibili solo delle linee biancastre che rimarranno nascoste nella piega della palpebra.

Esattamente. In pratica dopo la pubertà, il numero degli adipociti (le cellule che contengono il grasso) rimane costante. L’ingrossamento di cosce, glutei, addome e tutte quelle parti del corpo dove normalmente si localizza il grasso, non è dovuto all’aumento del numero di adipociti presenti nel tessuto sottocutaneo, quanto piuttosto alla loro ipertrofia (cioè al loro ingrossamento). La liposuzione consiste nell’assorbire una certa quantità di adipociti, lasciandone solo alcuni necessari per il sostegno dei tessuti. Avendo quindi ridotto il numero di cellule grasse, che non possono rigenerarsi, anche in caso di loro ipertrofia, non si potrà più ingrassare nelle zone interessate dall’intervento.

Ogni processo chirurgico come tutti comporta alcuni rischi, ma bisogna anche considerare l’importanza delle visite e degli esami preparatori richiesti dal Dottor Cicogna. Generalmente l’intervento è proponibile a tutte le donne che presentano accumuli localizzati di grasso.

Chi soffre di obesità grave: in questi casi la liposuzione non è la soluzione al problema! Ribadiamo che la liposuzione corregge le adiposità localizzate e che la quantità massima di grasso da aspirare non può superare il 5% del peso corporeo per non correre rischi per la salute.

Normalmente si avvertono fastidi e lievi dolori durante la prima settimana. Meglio usare sempre una guaina elastica contenitiva per alcune settimane successive all’intervento. Nei primi giorni la fascia contribuisce a ridurre l’infiammazione e aiuta la pelle a rimodellarsi in funzione del corpo. Il modello della fascia/guaina dipende dalla zona sulla quale si è intervenuti. Il tempo del recupero dipende dal volume di grasso eliminato e dalle aree trattate quindi si va da 1 mese ad un massimo di 3 mesi dall’intervento.