Mastoplastica Additiva e Protesi: alcuni punti fondamentali
Da più di 20 anni il Dr Pier Andrea Cicogna utilizza protesi mammarie, di forma anatomica, in gel coesivo. La mastoplastica additiva “dimensionale” consente infatti di ottenere un risultato armonico, quasi su misura, rispetto alle protesi rotonde.
Non si tratta quindi solamente di aggiungere volume al seno, ma di dare anche la forma desiderata, nel rispetto dei desideri e delle caratteristiche della paziente. Un accurato studio pre-operatorio consente un risultato assolutamente prevedibile.
Materiale di riempimento: il gel coesivo
Le protesi contengono gel coesivo, cioè compatto, che garantisce il costante mantenimento della forma e, in caso di un trauma violento, esclude la fuori uscita del gel dal guscio che lo contiene.
Protesi testurizzate e in “doppio gel”
E’ molto vasta la disponibilità di forme e dimensioni e la possibilità di avere protesi in “doppio gel”, che consentono risultati ancora più naturali, nel caso di ricostruzioni mammarie post-mastectomia o mammelle con difetti congeniti (seno tuberoso).
La testurizzazione delle protesi, cioè la superficie ruvida, assicura una maggior adesione alla parete toracica e previene il fenomeno della contrattura capsulare peri protesica che, ad oggi, si attesta su percentuali bassissime.
Lo stato dell’arte suggerisce un approccio asettico ottimale. Lo specialista dovrebbe applicare 14 punti chiave per minimizzare la contaminazione batterica e ottimizzare i risultati negli interventi di mastoplastica additiva.
Quali sono le differenze tra le varie tipologie di protesi?
Mentre le protesi rotonde consentono solo di aumentare il volume del seno, le protesi anatomiche (o a goccia) permettono anche di prevedere un effetto più armonico e naturale.
Ci sono protesi consigliate per casi specifici? Come avviene la scelta delle protesi, secondo quali criteri?
L’analisi pre-operatoria della paziente rappresenta lo step fondamentale per un risultato prevedibile quasi come un abito cucito addosso su misura. Il parametro più importante è la larghezza del seno (base) e lo spessore dei tessuti in modo tale da evitare la palpabilità dei bordi.
Quali consigli è bene dare alle pazienti nel momento della scelta delle protesi?
La misura della protesi va concordata prima dell’intervento. Le protesi non devono essere di dimensioni esagerate rispetto al torace, al fine di garantirne la stabilità e la durata degli anni.
E’ giusto che la paziente esiga protesi di ottima qualità, con certificato di garanzia a vita e che il medico che eseguirà l’intervento sia uno specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, possibilmente iscritto alla SICPRE, per garanzie ancora maggiori.
Prossimamente in onda su Canale 5 il Dr Pier Andrea Cicogna ospite del Dr Luciano Onder a TG5 Salute, per approfondimento sulle ultime novità in tema di protesi mammarie, con garanzia a vita e il Registro Nazionale delle protesi mammarie.