Sicurezza per le protesi al seno: Registro Nazionale delle protesi mammarie
Arriva in Italia il “Registro Nazionale delle Protesi mammarie”, fondamentale strumento che garantisce maggior sicurezza ai pazienti, mappando le protesi.
Paolo Palombo, Presidente Sicpre, Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, della quale il Dottor Pier Andrea Cicogna è socio ordinario, in un’intervista rilasciata al corriere.it qualche mese fa ha dichiarato: “In Italia un registro delle protesi esiste da prima del 2017. E’ stato istituito da una legge dello stato nel 2012, ma non è mai stato reso operativo. Si sta lavorando a questo scopo ancora oggi. L’iter avviato per rendere operativo il registro prevede quattro passaggi, tre dei quali sono stati superati. L’ultimo è l’approvazione da parte del presidente del consiglio, un atto di fatto solo formale che permetterà al registro di diventare realtà nella primavera 2017”.
E così è stato.
Prima che il “Registro Nazionale delle protesi mammarie” prendesse reale forma, in Italia un paziente poteva risalire al tipo di protesi impiantata solo grazie alla professionalità del medico chirurgo che praticava l’operazione. La fattura emessa dalle maggiori aziende produttrici di protesi, riporta i dati del dispositivo impiantato, materiale e numero di serie.
La Sicpre ha aderito al Registro Internazionale Icobra, che punta a costituire una grande banca dati mondiale sulle protesi.
Il Dottor Pier Andrea Cicogna è a disposizione per visite e consulenze indirizzate a donne che hanno necessità di ricostruzione mammaria.